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Viaggi: Ecoturismo d'estate
agosto 2017 ↓ scarica pdf archivio >>

Corriere Viaggi - 4 agosto

L’anima verde dell’italico popolo si risveglia per l’estate. Con un italiano su due favorevole a soluzioni vacanziere di ecoturismo. Lo svela una recente ricerca dell’agenzia milanese Espresso Communication, svolta per ConLegno su un campione di 1200 persone tra 18 e 65 anni. Scopriamo cosi che questa estate vanno di moda location ecocompatibili. Privilegiando la scelta di hotel e B&b che usano fonti rinnovabili di energia e cibo a chilometro zero. Non a caso le Nazioni Unite hanno dichiarato il 2017 anno internazionale del turismo sostenibile.

«Una scelta che favorisce un rapporto più coinvolgente con territorio e cultura locale - spiega Chiara Mio dell’Università Cà Foscari di Venezia - questo si traduce poi in comportamenti responsabili una volta tornati a casa». Ma quali saranno nelle prossime settimane le località turistiche più gettonate? Secondo Cna (Confederazione nazionale artigianato) il binomio mare-sole porterà il pieno sulle spiagge italiane, con l’incremento del 6,5 per cento sul 2016. Al top delle preferenze troviamo Sardegna, Sicilia e Puglia. Ecco allora sei proposte con un occhio al “verde” da prendere in considerazione.

ALBERGHI DIFFUSI TRA I NURAGHI
Sardinna Antiga a Santa Lucia (Nuoro) è un albergo diffuso creato dal recupero delle antiche capanne dei pastori sardi. Un ecovillaggio immerso nella natura e circondato dal mare. La lunga spiaggia inizia dal borgo di pescatori fino a toccare l’entroterra di Siniscola. A intervallare il litorale sono i “Confetti”, le tipiche spiagge con sassolini levigati da mare e vento. All’interno della struttura vigono regole “detox”. Per rispetto all’ambiente e quiete degli ospiti non si fuma in ogni luogo. Ed è vietato l’uso di telefonini e tablet negli spazi comuni www.sardinnaantiga.com. Il mare cristallino di Alghero e i due antichi nuraghi del monte Calvia fanno da cornice al parco da 5 ettari su cui sorge il Relais Sa Cheya. Felice esempio di biodiversità mediterranea con oltre dieci mila esemplari di macchia sarda. Una chiazza verde formata da piante aromatiche, arbusti fioriti e prati, delimitati dalla trachite, la pietra magmatica dell'isola. La struttura ha un forte richiamo all'architettura dei piccoli paesi dell’entroterra. Con facciate variopinte che si integrano nell'ambiente www.hotelsacheyarelais.it.

IL TRENINO DEL VULCANO
Per chi desidera qualche giorno di relax tra gli agrumeti siciliani il posto giusto è il Country Boutique Hotel Zash a Riposto (Catania). Siamo alle perdici dell’Etna, visibile in lontananza per la sagoma inconfondibile. Sono una decina di camere in una struttura ricettiva tra le più caratteristiche dell’isola. Il ristorante, invece, è curato dallo chef Giuseppe Raciti. Assieme alla sua equipe crea ricette intrise di storia che si rifanno ai prodotti naturali del territorio www.zash.it. Riposto è anche la stazione di partenza del trenino a scartamento ridotto “i vini dell’Etna”. Un modo piacevole per trascorrere una giornata circumnavigando il vulcano più grande d’Europa. Parliamo della strada ferrata che da centovent’anni viaggia al ritmo della “muntagna”. Per mostrare ai viaggiatori luce, lava, sole e mare. Gli ingredienti che danno vita alla vocazione vitivinicola siciliana. Il tour con degustazioni costa 52 euro. Nel periodo estivo è consigliata la prenotazione sul sito www.trenodeivinidelletna.circumetnea.it.
Niente affollamento, né gente chiassosa all’agriturismo N’Orma a Chiaramonte Gulfi (Ragusa). La ragione è semplice. Ingloba due sole camere ricavate da un vecchio baglio contadino siciliano. Entrambe si affacciano sulla piscina nell’uliveto. Un’architettura minimal per una moderna tana dell’ospitalità, isolata dal fermento dei grandi centri turistici. In cucina, in compagnia di Giovanna e Don Peppino, gli amanti del food imparano a cuocere squisite focacce ragusane impastate a mano. Secondo tradizione sono ripiene di verdure www.n-orma.it.

MASSERIE TRA I TRULLI
Dici Alberobello e pensi ai trulli. Magari per passarci qualche giorno di vacanza. Ed è quanto potete fare nella Masseria Torricella (Bari). Vicino al corpo centrale si prenotano anche le “Casette della Quercia”. Due alloggi indipendenti realizzati in stile pugliese per vivere una vacanza in totale autonomia. Tante le iniziative per il tempo libero. Dai percorsi jogging nei vigneti, al noleggio bici per pedalate nei boschi. Per tutti lo splendido panorama del "canale di Pirro". Una vallata di origine carsica abitata dall’uomo da millenni. Diventata oggi il cuore verde del Parco Regionale di Barsento www.masseriatorricella.it. Scendendo lungo la costa adriatica trovate l’antica Masseria Brancati di Ostuni, la “città bianca” nei pressi di Brindisi. Fiore all’occhiello della masseria che vanta il marchio di Turismo Sostenibile è la produzione dell’olio extravergine ottenuto da ulivi millenari. Orgoglio della regione con oltre 50 milioni di piante. Da non perdere la visita nel frantoio ipogeo (sotterraneo) di origine romana. Oltre alle degustazioni vengono spiegate ai visitatori caratteristiche e proprietà dei diversi oli www.masseriabrancati.it.








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